Giovani: card. Bassetti, “la mancanza di lavoro toglie la dignità”. Oratorio è “plusvalore”

“La mancanza di lavoro, ai nostri ragazzi, toglie la dignità”. A lanciare il grido d’allarme è stato il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa di chiusura della 70ª Assemblea della Cei. “Guardiamo ai giovani con un cuore di pastori”, ha detto Bassetti, a proposito del tema di quest’ultima: “La prima preoccupazione, quando guardiamo ai nostri ragazzi, è che nessuno rubi loro la speranza, perché ci sono tanti lupi rapaci che fanno di tutto per rubare la speranza dal cuore dei giovani”. “Non è vero che l’unione fa la forza, se siamo tutti deboli: l’unione fa la forza se siamo forti!”, l’appello. L’auspicio è che “si attuino le condizioni per cui i giovani possano avere un lavoro, una missione nella vita”. “Ero già preoccupato per il 35% di disoccupazione giovanile in Umbria, ma ho scoperto che in certe regioni arriva al 50%”, ha affermato il cardinale, secondo il quale “quando un ragazzo è frustrato, per tre-quattro anni cerca un lavoro e tutti gli sbattono la porta in faccia, diventa apatico, non ha più il coraggio di continuare, e questo è terribile!”. Una risorsa dei nostri territori è l’oratorio, che è “una ricchezza, un plusvalore”, ha detto Bassetti rivelando che “per ben due o tre volte, nell’incontro riservato con noi vescovi in assemblea, il Papa ha sottolineato e ha fatto un discorso molto articolato sull’importanza degli oratori”. Nella sua Umbria, ma non solo, ha testimoniato il cardinale, “oggi gli oratori sono uno strumento non solo pastorale, ma anche culturale, missionario”.

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