Assemblea Cei: comunicato finale, situazione dei media nazionali e diocesani

Nel corso dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (Aula del Sinodo, 22 – 25 maggio), distinte comunicazioni hanno presentato ai vescovi la situazione dei media Cei con un’attenzione anche a quelli delle realtà diocesane, riferisce il comunicato finale diffuso oggi. “L’Agenzia Sir, in stretto rapporto con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali – si legge nel documento -, sta vivendo una stagione di riposizionamento per essere sempre più e meglio la voce ufficiale della Chiesa italiana e nel contempo porsi a servizio, per un verso, dei territori – a partire dai settimanali diocesani – e, per l’altro, dell’Europa”, mentre il quotidiano Avvenire “in un mercato segnato da pesanti contrazioni, registra nel 2016 un incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente, in coincidenza con la pubblicazione del nuovo sito Internet e l’elaborazione di un Piano strategico”. Il 2016, prosegue il comunicato, “è stato caratterizzato anche per l’offerta di Tv2000 e InBlu Radio da una significativa crescita qualitativa e quantitativa, con un significativo allargamento dell’area del consenso e della capacità di influenza”. L’attenzione dell’Assemblea generale è stata posta anche sui media diocesani, strumenti sul territorio per “assicurare voce e chiavi di lettura autorevoli, contribuendo quindi alla formazione dell’opinione pubblica”. In questa linea, un’opportunità preziosa è  la Legge di riforma dell’editoria. La Segreteria generale – attraverso il ruolo di coordinamento dell’Ufficio per le comunicazioni sociali – sta lavorando con la Federazione italiana dei settimanali cattolici, l’Associazione Corallo e l’Acec per accompagnare sul piano giuridico e formativo le diocesi nell’affrontare in modo integrato e lungimirante la riorganizzazione delle testate.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy