Giornata per la ricerca: Univ. Cattolica e Gemelli in prima linea sul fronte della medicina personalizzata

Oltre 850 ricercatori, 321 nuovi progetti, 1.500 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, 16,4 milioni di euro di ricerca finanziata nel corso del 2016, 17 brevetti attivi e depositati, 71 progetti finanziati a livello europeo e internazionale negli ultimi 5 anni, 175 sperimentazioni cliniche avviate e 380 collaborazioni. Sono i numeri che raccontano l’impegno dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli sul fronte della ricerca biomedica. Alcuni dei progetti in atto nel campo dell’oncoematologia e dell’immunologia dei tumori, delle sindromi coronariche, del diabete e del microbiota, sono stati presentati oggi, nel corso della Giornata per la ricerca promossa dalla Facoltà di medicina e chirurgia del Gemelli. “Questi sono i risultati di un sogno di assistenza e di ricerca che Policlinico e Facoltà portano avanti, anche per un riconoscimento ufficiale che ci faccia entrare a maggior titolo tra gli enti che fanno ricerche importanti”, ha affermato Rocco Bellantone, preside della Facoltà di medicina e chirurgia. Infatti la medicina personalizzata, tema della Giornata per la ricerca, “non è altro che l’applicazione tecnica della parabola del buon samaritano, cioè lo stare accanto prima all’uomo e poi alla malattia”. “Con la scoperta del genoma umano – ha spiegato Bellantone – si è compreso sempre di più che la stessa malattia non è uguale per tutti i pazienti che ne soffrono e che lo stesso farmaco non ha identici effetti su tutti coloro cui viene somministrato. Ciò che però rimane fisso è il rapporto con la persona che soffre”.

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