Convegno Camillianum: Pangrazzi (teologo), “Clinical Pastoral Education” per “un servizio più globale al malato”

“Il Clinical Pastoral Education (Cpe) è un progetto formativo sorto negli Stati uniti oltre 70 anni fa e divulgatosi in molti Paesi del mondo come specifico tirocinio pastorale ed ecumenico che coniuga la riflessione con l’azione pastorale” per “un servizio più globale al malato”. A presentarlo è Arnaldo Pangrazzi (Ordine dei ministri degli infermi), docente straordinario di teologia pastorale sanitaria al Camillianum, al convegno ecumenico in corso presso l’Istituto. “Siamo debitori alle Chiese protestanti per questo contributo innovativo di cui si avvalgono anche altre Chiese nel mondo”, ha sottolineato, aggiungendo che negli Usa il Cpe è obbligatorio per tutti coloro che si preparano ad esercitare il ministero” per “sposare la pratica con la teoria”. Per il pastoralista, “il curriculum teologico ha tradizionalmente privilegiato la preparazione teorica dell’allievo, talvolta accumulata senza riscontri con la pratica e perciò fragile al primo impatto con la realtà. Il Clinical pastoral education si propone invece come una valida mediazione tra facoltà teologiche e contesti pastorali, tra l’esperienza che interroga la teologia e quest’ultima che riflette sull’esperienza, così che l’azione pastorale non manchi di riferimenti profondi a cui ispirarsi”.  L’allievo non deve “portare ai malati il suo Dio”, ha concluso Pangrazzi,  ma “scoprire nell’altro il Dio che in lui dimora”.

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