Funerali don Bargigia: card. Betori (Firenze), “amico di Cristo, totalmente speso nel servizio ai fratelli”

“Un servitore del Vangelo, un testimone di Gesù, un sacerdote totalmente speso nel servizio ai fratelli”. L’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, ha ricordato così don Paolo Bargigia, sacerdote di riferimento di Comunione e Liberazione in Toscana, nell’omelia che ha pronunciato durante le sue esequie. La celebrazione si è svolta nella chiesa di Gesù Buon Pastore a Casellina, a Scandicci. “Incontrare don Paolo in questi ultimi tempi – ha detto Betori – obbligava a confrontarsi con quanto umanamente inaccettabile sia la sofferenza. La Sla non ha intaccato la struttura di fondo della persona di don Paolo”. Il card. Betori ha sottolineato ciò che il sacerdote ha donato a chi gli stava vicino: “In lui abbiamo riconosciuto un amico di Cristo, un innamorato di Gesù, capace quindi di introdurre anche noi nell’amicizia di lui”. L’arcivescovo ha poi ricordato a tutti i presenti che “la consegna di sé a Cristo non è tuttavia un passo che possa essere compiuto a cuor leggero. È una scelta impegnativa, una scelta che comporta un’espropriazione di sé senza compromessi. Per stare con Gesù occorre accettare di lasciarsi trasformare secondo esigenze che non sono più le nostre. È quanto abbiamo visto accadere nel corpo di don Paolo in questi ultimi tempi”.

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