“L’esplosione di Manchester uccide 19 partecipanti al concerto”, titolava stamane con prudenza l’edizione cartacea del Daily Telegraph, sulla base delle informazioni e dei numeri delle vittime a poche ore dall’esplosione all’Arena di Manchester. Anche sugli altri quotidiani inglesi in edicola oggi il numero ripetuto è di 19 vittime, che però nella notte è salito a 22, tra cui anche alcuni bambini. Il Guardian parla di “Omicidio a Manchester: muoiono almeno 19 persone nell’attacco all’arena” mentre il Daily Mirror è stato stampato col titolo “19 morti nel concerto pop. Bomba suicida”. Sul Manchester evening si legge “terrore all’arena”. L’Indipendent invece era già in stampa con una foto a mezza pagina che ritrae Trump al muro del pianto e notizie sulla campagna elettorale. La copertura della notizia stamane è sui siti principali d’informazione di tutti i Paesi europei e con aggiornamenti continui: dal Dagen in Svezia e dal norvegese Aftenposten, a El Pais, alla Wyborcza polacca, alla Tass russa, che pubblica il numero di telefono dell’ambasciata russa a Londra per chiamate di emergenza; i siti finlandesi riportano le reazioni dei propri leader istituzionali e politici, cosa che fa anche il sito d’informazione estone err. In Germania il Frankfurter Allgemeine aggiorna di continuo sull’“attacco suicida in Manchester”. Le Figaro racconta anche chi è Ariana Grande attrice e cantante americana, “icona dei giovani”. Aggiornamenti continui sui fatti e le indagini anche oltre oceano sui siti americani, come il New York Times, o su Egypt Today o sul Sidney morning herald o sul China Daily che riporta il messaggio di condoglianze del presidente Xi Jinping inviato stamane alla regina Elisabetta II.