Agricoltura: Coldiretti e Sis, a rischio gli antichi semi della tradizione italiana

“L’omologazione e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale mettono a rischio gli antichi semi della tradizione italiana sapientemente custoditi per anni da generazioni di agricoltori. Un pericolo per i produttori ed i consumatori per la perdita di un patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy ma anche un attacco alla sovranità alimentare e alla biodiversità, fondamentale anche nella lotta ai cambiamenti climatici che stanno portando alla nascita di nuove malattie”. A lanciare l’allarme sono Coldiretti e Sis, la Società italiana sementi con capitale 100 per 100 italiano detenuto dagli agricoltori attraverso i Consorzi Agrari, che domani, mercoledì 24 maggio, alle ore 10, nella sede della Sis in via Mirandola di Sopra 1 a San Lazzaro di Savena (Bologna) presenteranno lo studio sul rischio di scomparsa dei semi antichi ma anche le azioni di contrasto messe in atto dagli agricoltori italiani per salvarli, con in mostra gli antichi semi salvati, dal grano al riso fino all’erba medica. All’appuntamento interverranno il direttore generale di Sis, Mario Conti, il presidente di Sis e vice-presidente nazionale di Coldiretti, Mauro Tonello.

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