Bambini inguaribili: mons. Cavina (Carpi), “caso Alfie ha risvegliato tante coscienze. Dobbiamo aiutare società a riscoprire dimensione vera della vita”

La vicenda di Alfie Evans “ha avuto il merito di risvegliare le coscienze di tanti, cristiani e laici, che hanno espresso la loro preoccupazione per la sorte dell’uomo”. Lo ha detto oggi al seminario dell’ospedale Bambino Gesù, “Esistono bambini incurabili?”, mons. Francesco Cavina, vescovo di Carpi, che ha seguito da vicino il caso di Alfie Evans riuscendo a far incontrate i giovanissimi genitori del piccolo con Papa Francesco. Rievocando i particolari dell’organizzazione dell’incontro e l’emozione del padre Thomas, Cavina ha affermato: “La ragione umana rifiuta una visione ‘cosicistica’ della vita che fa venir meno il rispetto per la dignità della persona. Se la cultura scarto prende il sopravvento nei nostri Paesi nessuno di noi avrà più la garanzia di poter vivere”. Per questo, “richiamare il valore e la dignità di ogni persona umana è un compito di tutti, credenti e non. Dobbiamo, come persone con intelligenza e volontà avere a cuore l’uomo e aiutare la nostra società a riscoprire la dimensione vera e profonda della vita, mistero da salvaguardare e difendere altrimenti l’uomo diventa una cosa che quando cessa di funzionare può essere gettata via”.

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