Sarà “Pellegrini con Maria” il titolo della puntata di “Sulla via di Damasco” in onda sabato 19 agosto, alle 9.25 su Rai Due. Il programma di mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti, propone un viaggio alla scoperta di due vecchi sentieri, nel nord Italia, tra antiche tradizioni, eccellenze naturalistiche ed architettoniche, accomunati da una profonda devozione popolare a Maria, oltre che dalla testimonianza di numerosi santuari mariani. In apertura, il Cammino di San Carlo Borromeo, nell’alto Piemonte, poi il Cammino Celeste, in Friuli, entrambi punteggiati da eremi, edicole votive e affreschi, simboli di quell’identità cristiana che ha fatto ed unito l’Europa. Il cammino dell’anima si fa anche cammino reale in quell’itinerario dedicato a San Carlo, arcivescovo di Milano, tra i massimi riformatori della Chiesa cattolica: da Arona (Novara) attraverseremo i Sacri Monti di Orta e Varallo (patrimoni dell’Umanità – Unesco) fino al Santuario mariano di Oropa, a 20 minuti da Biella. L’altro itinerario unisce Aquileia al Monte Lussari dove è custodita un’antica statua della Madonna venerata dalle genti del Friuli Venezia Giulia, dell’Austria e della Slovenia. Il Cammino Celeste è composto da tre itinerari aventi origine in tre località europee: Aquileia in Italia, Brezje (santuario mariano presso Kranj) in Slovenia e Maria Saal, a nord di Klagenfurt, in Austria. A Lussari, meta finale del cammino, il santuario è detto “dei tre popoli,” simbolo di scambio, incontro e convivenza fra diverse culture, a dimostrazione che sotto il manto celeste di Maria, i popoli possono vivere nella pace e camminare come fratelli.