Biotestamento: Bova (Forum sociosanitario), ddl è “via mascherata verso eutanasia”. Incoraggiare “cultura della vita”

“Bisogna incoraggiare tutte le strutture sanitarie che, con dedizione tecnico-professionale, scientificità e amore, si dedicano alla cura degli anziani che necessitano di assistenza, soprattutto in caso di malattia. Bisogna anche rispettare, ringraziare e aiutare le famiglie che seguono i propri cari, specialmente se anziani o grandi anziani, con affetto e calore umano. D’altra parte, come confermato da numerosi studi, il ‘prendersi cura’ con amore favorisce molto il buon esito della terapia”. Lo ha detto Aldo Bova, presidente nazionale del Forum sociosanitario di ispirazione cristiana, nel fare visita ad un paziente di 102 anni, ricoverato nella casa di cura Villa delle Magnolie di Castelmorrone (Ce) per effettuare la riabilitazione dopo un intervento chirurgico d’impianto di endoprotesi per frattura del collo femorale. “Sonnino Ruocco, assistito premurosamente dai figli, è in buone condizioni psico-fisiche e risponde bene alle cure riabilitative”, ha aggiunto Bova. Per il presidente del Forum, “viviamo un momento storico in cui prevale la cultura dello scarto e di conseguenza l’atteggiamento di trascurare e abbandonare i soggetti anziani o grandi anziani, anche alla luce dell’approvazione del testo sul cosiddetto ‘biotestamento’ alla Camera, che riteniamo presenti una via mascherata verso l’eutanasia”. Occorre, il suo invito, “fare ogni sforzo possibile per promuovere nell’opinione pubblica la cultura della vita, che va tutelata sempre, dal suo sorgere fino alla sua fine naturale”.

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