Cardinale Baldisseri: “due tipologie possibili di tema” per il prossimo Sinodo

I temi della prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi, “come previsto dal regolamento”, “sono stati proposti al Santo Padre, che deciderà opportunamente”. Lo riferisce al Sir il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, in un’intervista a un mese dalla pubblicazione dell’Esortazione “Amoris lætitia”. “Dopo la presentazione dei temi proposti dalle Conferenze episcopali e da altri enti di diritto – spiega il cardinale -, il Consiglio ha individuato due tipologie possibili di tema. La prima riguarda principalmente la vita interna della Chiesa e la sua organizzazione, come ad esempio il ministero sacerdotale e la formazione a esso connessa; il dialogo interreligioso come promotore di pace; la sinodalità nella Chiesa. La seconda tipologia, invece, rivolge la sua attenzione maggiormente al rapporto della Chiesa con la società in cui viviamo, i suoi problemi e le sue attese”. In questa prospettiva, fa sapere Baldisseri, “sono sembrati importanti temi come la pastorale dei giovani, la migrazione dei popoli, la dottrina sociale della Chiesa”. Ovviamente, spiega il cardinale, “la distinzione tra temi ‘ad intra’ e temi ‘ad extra’ vale ‘a grandi linee’, nel senso che quando la Chiesa guarda a se stessa, lo fa sempre per offrire un servizio migliore a tutta la società umana e quando rivolge la sua attenzione alla società lo fa per trovare vie migliori per l’annuncio del Vangelo”. Intanto, conferma il segretario, “si sta procedendo verso una revisione dell’Ordo Synodi Episcoporum, che raccolga sia l’esperienza del modo in cui si è proceduto durante le ultime due assemblee sia gli apporti e i contributi emersi durante le Giornate di studio di febbraio e il successivo approfondimento del Consiglio ordinario della Segreteria generale”.

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