Diocesi: Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, dal Giubileo una mensa dei poveri e due centri di adorazione eucaristica permanente

Sono una mensa per i poveri e due centri di adorazione eucaristica permanente le opere-segno realizzate nella diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi nell’anno giubilare. Per volontà del vescovo diocesano, monsignor Domenico Cornacchia, e su iniziativa delle suore salesiane di Ruvo di Puglia – che nella primavera scorsa avevano avviato una riflessione su come ricollocare la propria presenza educativa e sociale sul territorio – ha trovato concretezza il progetto “Includiamo” che ha consentito, proprio a Ruvo di Puglia, la realizzazione di una mensa cittadina a favore delle persone più bisognose, aperta inizialmente solo di lunedì e giovedì. “Il carattere innovativo del progetto – spiegano le suore dell’Istituto Sacro Cuore – consiste nel coniugare le finalità formative del ristorante didattico, realizzato dagli allievi del Ciofs/Fp Puglia e dai loro chef, con gli scopi educativi e sociali della mensa”. Inoltre, grazie alla rete di realtà istituzionali e associative coinvolte, il progetto offre lo “Sportello famiglia”, con un servizio di consulenza psicologica, medica e legale, percorsi di accompagnamento nell’assunzione delle responsabilità genitoriali, e sostegno ai minori a rischio emarginazione e pluri-ripetenza, con un servizio di doposcuola e recupero scolastico. L’anno giubilare ha portato anche all’attivazione di altri due centri di adorazione eucaristica permanente: a quelli già operativi da anni a Ruvo e Molfetta, si sono aggiunti quelli di Giovinazzo (Rettoria di san Francesco) e Terlizzi (Chiesa di sant’Ignazio).

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