Parlamento Ue: al film “Mustang”, sui diritti delle donne, il Premio Lux

(Strasburgo) – “Questi film sollevano questioni fondamentali. In che modo il nostro continente deve cambiare al fine di trasformarsi da continente d’emigrazione a uno d’immigrazione? Qual è il ruolo delle donne nelle società vicine all’Europa? Come la crisi economica minaccia la nostra vita?”. Lo ha affermato oggi il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, congratulandosi con i tre finalisti del premio cinematografico Lux, il cui obiettivo è di “condividere la diversità del cinema europeo con il maggior numero di cittadini possibili e di suscitare una discussione sugli argomenti trattati nei film”. I partecipanti al concorso, indetto dal Parlamento Ue, trattano temi relativi a migrazioni, diritti fondamentali, cultura e dialogo, rispetto della diversità. Schulz, nel corso di una cerimonia in plenaria a Strasburgo, ha annunciato che “Mustang” è il vincitore dell’edizione 2015 del Lux. “Mustang”, di Deniz Gamze Ergüven, racconta la storia di cinque sorelle promesse in moglie attraverso un matrimonio forzato e dunque contro la loro volontà, ma che, determinate a vivere le loro vite, rompono il giogo della tradizione. Gli altri due film finalisti di quest’anno sono stati: “Mediterranea” (coproduzione Italia, Stati Uniti, Germania, Francia, Qatar) e “Urok” (The lesson) di Kristina Grozeva e Petar Valchanov (Bulgaria, Grecia). Il Parlamento sosterrà ora le spese per le traduzioni e la sottotitolazione dei tre film finalisti nelle 24 lingue ufficiali dell’Ue.

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