Funerali Valeria Solesin: mons. Moraglia (Venezia) ai terroristi, “come avete potuto? Cambiate e chiedete perdono”

Un appello “agli uomini e alle donne del terrore”. A rivolgerlo è stato oggi monsignor Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, nel suo intervento ai funerali laici di Valeria Solesin in piazza san Marco. “Perché? Come avete potuto?”, ha chiesto idealmente agli autori delle stragi di Parigi. “La vostra cultura ci fa inorridire ma non ci intimidisce. Ci sgomenta perché indegna dell’uomo, ma ci fortifica nell’opporci ad essa con ogni nostra forza sul piano culturale, spirituale, umano”.  “In nome di Dio – l’appello del patriarca -, cambiate il vostro modo d’essere! Iniziate dal cuore, abbiate questo coraggio! Sì, si tratta del coraggio di dire: abbiamo sbagliato tutto. Chiedere perdono è la dignità dell’uomo”. “Mai e poi mai divideremo con voi ciò che tragicamente vi appartiene, ossia l’odio; in alcun modo vi concederemo tale vittoria. Non riuscirete a portarci ad odiare; sarebbe la vostra vittoria, sarebbe la nostra sconfitta”. Come cittadini, “ci rivolgiamo con rispetto a quanti operano in politica e soprattutto a chi ci rappresenta nelle istituzioni per chiedere tutela, lungimiranza, responsabilità. Vogliamo crescere nella fiducia verso lo Stato e i suoi rappresentanti, aiutateci!”. L’ultimo pensiero è per Valeria: “Ci lasci come tuoi valori il tuo impegno nello studio e nel volontariato, il tuo desiderio di spenderti per una società più giusta”. E in questo momento di commiato, ti offro insieme alla Chiesa che è in Venezia, con tutte le confessioni cristiane presenti in questa città unica e universale, l’umile gesto della nostra preghiera e la benedizione del Signore come è stata richiesta.

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