Diocesi: Piemontese (Terni), odio fa respirare un “clima avvelenato e mortificante”

“L’odio che si propaga per iniziativa di fondamentalismi irrazionali e di persone fuori di senno ci fanno respirare un clima avvelenato e mortificante”. Lo ha detto, ieri sera, il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese, durante la celebrazione della patrona dell’Arma dei Carabinieri, presieduta dal vescovo nella cattedrale di Terni e concelebrata dal cappellano militare, don Mauro Medaglini, e dal parroco don Carlo Romani, alla presenza delle autorità civili e militari della provincia. “Anche a voi oggi – ha proseguito il presule – è affidato il compito di proteggere e promuovere in maniera più imperante la normale, ordinata e pacifica convivenza. In questo tempo è preziosissimo il vostro servizio compiuto con coscienza, scrupolo e con fedeltà. Non abbiamo mai avuto dubbi che la vostra sia una missione, che va compresa come tale e vissuta come tale”. Ricordando l’imminente inizio del Giubileo della Misericordia, “un anno nel quale ognuno di noi può cogliere l’occasione di riconciliarsi con Dio, rinnovare la propria vita e lasciarsi avvolgere dall’amore misericordioso del Padre”, Piemontese ha sottolineato la necessità di non trascurare la dimensione spirituale e morale: “Nel Giubileo Dio ci rimette tutte le nostre colpe, peccati e ogni disordine, ci dona la grazia di riunire le nostre famiglie e di pacificarci: lasciamo prevalere la spinta al bene e al rinnovamento”.

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