Gioco d’azzardo: Cnal Gaeta, la “tenda del buon gioco” per dire “no slot”

Un gazebo per “incontrare le persone e promuovere capillarmente una cultura alternativa a quella del gioco d’azzardo favorendo la relazione e il gioco di relazione”. È “La tenda del buon gioco. No slot”, partita da Scauri domenica scorsa per iniziativa della Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali di Gaeta. Prossimi appuntamenti – informano i promotori dell’iniziativa – il 13 dicembre in Piazza S. Francesco a Fondi, presso il lungomare di Serapo a Gaeta il 24 gennaio, a piazza San Rocco a Castelforte il 28 febbraio ed infine a piazza della Vittoria a Formia il 13 marzo. “Con la Tenda del buon gioco – si legge in una nota  – si cercherà di sensibilizzare la cittadinanza alla dipendenza dal gioco d’azzardo come patologia e non semplice fenomeno sociale” e si raccoglieranno firme per la petizione lanciata a fine ottobre affinché il governo ritiri dalla legge di stabilità il bando previsto per l’apertura di altre 15 mila sale giochi e il Parlamento proponga urgentemente una legge per la regolamentazione del settore. “Il gioco è un azzardo. Scommetti su di te”, lo slogan dell’iniziativa, che fa seguito al “Manifesto di Sindaci contro il gioco d’azzardo”, frutto dell’incontro a marzo scorso tra i sindaci o i delegati di molte amministrazioni comunali presenti nel territorio di Gaeta. A giugno 2015, inoltre è stato organizzato un convegno a livello intercittadino, “con la presenza di alcuni amministratori, per individuare le dinamiche e gli interessi che muovono l’industria dell’azzardo”.

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