Papa nelle isole Maurizio: card. Piat, “pianteremo 100mila piante” per “ascoltare il grido dei poveri e della natura”

“La sua visita nell’Isola di Maurizio e questa Eucaristia che oggi ha celebrato per noi e per i pellegrini delle Isole dell’Oceano Indiano è motivo di grande gioia”. È il saluto del card. Maurice Piat, arcivescovo di Port Louis, al Papa, al termine della Messa celebrata presso il Monumento di Santa Maria Regina della Pace. “Il popolo mauriziano, nel suo insieme, cristiano, indù, musulmano e buddista, e esprime profonda riconoscenza”, ha proseguito il porporato: “Il suo messaggio è stato per noi di grande giovamento. Come un padre lei ci esorta, ci incoraggia, ci esprime la sua fiducia e la convinzione che noi possiamo apportare un piccolo contributo nel vasto e straordinario cantiere della missione della Chiesa nel mondo. Grazie di cuore!”. “Ugualmente, noi siamo attenti al suo forte impegno e alla sua testimonianza di artigiano di pace sulla scena internazionale”, ha assicurato Piat: “Da parte nostra, le assicuriamo che l’Isola di Maurizio e le altre Isole dell’Oceano Indiano, si adopereranno per la costruzione di una pace solida, fondata sull’impegno per la giustizia sociale e per la protezione della casa comune”. “Per testimoniarle la nostra riconoscenza e far sì che il suo passaggio in mezzo a noi come pellegrino di pace rimanga indelebile nel tempo – ha annunciato il cardinale – la Commissione diocesana Giustizia e Pace ha deciso di invitare i mauriziani a piantare 100.000 piante aderendo al suo appello in favore di un’ecologia integrale. Queste piante saranno per noi richiamo del suo costante invito ad ascoltare il grido dei poveri e della natura”.

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