I Teatri del Sacro: Ascoli Piceno, entra nel vivo l’edizione del decennale dedicata alle “Opere di misericordia”

Entra nel vivo ad Ascolti Piceno l’edizione del decennale de “I Teatri del Sacro”, dedicata alle “Opere di misericordia”. In occasione di questo importante decennale il festival torna con una formula rinnovata e quindi, accanto ai nuovi spettacoli prodotti ad hoc per l’occasione, andranno in scena – fino al 23 giugno – alcuni tra gli allestimenti più significativi di tema sacro degli ultimi anni. Il tema scelto quest’anno rappresenta la sintesi emblematica di un concetto di carità che si fa azione, coniugando la dimensione verticale del rapporto con Dio con quella orizzontale della solidarietà verso il prossimo. Il primo spettacolo in scena domani è “82 pietre”, in prima nazionale alle ore 18 al Teatro Ventidio Basso, presentato dalla compagnia Nutrimenti Terrestri. A seguire alle 20.30 a San Pietro in Castello, una delle proposte più originali e coraggiose dell’edizione 2019 del Festival: “Solitudo”, performance della compagnia Le Sillabe che partendo dal testo “Ogni cosa alla sua stagione” di Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, si concentra sulla figura del monaco come esempio di vita spirituale e sulla sua capacità di “pregare Dio” ed essere in contatto amorevole con il proprio cuore. Dopo un lavoro di ricerca durato anni, Fabrizio Pugliese torna al Festival con un monologo di spiazzante e inaudita potenza: “Acquasantissima” (ore 22, Teatro Ventidio Basso), uno dei due progetti speciali prodotti dal Festival. Lo spettacolo fa riferimento ad “ammonire i peccatori”. Partner del festival è anche quest’anno la Casa dello spettatore, il laboratorio di visione dedicato al pubblico. Il laboratorio, così come tutti gli spettacoli, sono ad ingresso libero.

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