Ue: Sassoli (vicepresidente Parlamento), “vicenda francese inaudita”. “Solo fronte europeista solido e maturo può tenere a bada sovranismi”

foto SIR/Marco Calvarese

“Viviamo un momento molto speciale, con forze che vorrebbero disgregare il patrimonio europeo. La vicenda francese è inaudita: stiamo parlando di due Paesi fondatori dell’Europa, partner in molte vicende. La preoccupazione è molto forte”. Esordisce così David Sassoli, vice presidente del Parlamento europeo, nel saluto all’evento promosso oggi da Retinopera a Roma, presso l’Ufficio in Italia dell’Europarlamento, nel corso del quale è stato presentato il documento “I 6 punti dell’Europa che vogliamo”, un testo condiviso in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. “Dobbiamo riuscire a dare una visione dell’Europa – sostiene Sassoli –; gli obiettivi devono essere più ambiziosi delle scadenze elettorali che da sole non possono rimettere in connessione istituzioni, popolazione e opinione pubblica. Quello che sta avvenendo attorno a noi è davvero allarmante”. Di qui l’auspicio che “tutte le famiglie politiche europee siano capaci di affrontare la sfida elettorale. Sovranisti e nazionalisti potrebbero essere tenuti a bada solo se queste forze riuscissero a rinnovarsi e a rafforzarsi, a costituire un fronte europeista solido e maturo”. Sassoli spiega che i nuovi commissari saranno sottoposti all’esame del Parlamento europeo che “ha il potere di rimandarli casa”. Di qui un avvertimento: “Facciano attenzione i Paesi sovranisti a chi indicano come commissari”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy