Ue: Sassoli (vicepresidente Parlamento), “abbiamo bisogno dell’Europa per regolare e umanizzare la globalizzazione”

foto SIR/Marco Calvarese

“Se c’è uno scarto tra istituzioni di Bruxelles, opinione pubblica e cittadini europei la causa è forse la caduta della funzione dell’Europa nelle sfide globali”. A sostenerlo è David Sassoli, vice presidente del Parlamento europeo, intervenuto all’evento promosso oggi da Retinopera a Roma, presso l’Ufficio in Italia dell’Europarlamento, nel corso del quale è stato presentato il documento “I 6 punti dell’Europa che vogliamo”. “Con la tecnologia – afferma Sassoli – non fermi il mondo globale che ti entra in casa, ti fa male e genera distorsioni. Abbiamo bisogno di un ruolo dell’Europa per regolare e umanizzare, come dice Papa Francesco, i meccanismi della globalizzazione. Questa è la vocazione dell’Europa. Abbiamo bisogno di più Europa, non di meno Europa. Abbiamo bisogno di far crescere il know how europeo e dobbiamo guardare anche fuori dall’Europa”. Per il vicepresidente dell’Europarlamento servono idee e l’opinione pubblica “deve far sentire la propria voce”. E ammonisce: “Le elezioni non possono esaurire la carica di partecipazione. L’europeismo non è un’ideologia: è il riconoscimento che la vita democratica si debba svolgere dentro un quadro istituzionale. Se questo quadro di riferimento crolla saremo tutti marginali e deboli. Per questo bisogna avere capacità di proposta, di iniziativa politica e soprattutto capacità di ascolto”.

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