Terremoto Centro Italia: le monache benedettine tornano in città. Un modulo abitativo come monastero

Dopo il terremoto del 2016, domenica 10 febbraio le monache benedettine torneranno a vivere a Norcia, in un modulo abitativo posizionato nel giardino della struttura ex Santa Pace, proprio vicino al monastero reso inagibile dal sisma. Al termine della messa celebrata dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Renato Boccardo, ci si ritroverà in Piazza Palatina per raggiungere in processione il nuovo ‘monastero’. “È un momento atteso e importante”, spiega mons. Boccardo sottolineando che “le monache finalmente saranno di nuovo nella loro terra, condivideranno con la gente la precarietà e le difficoltà della ricostruzione post sismica”. Quella delle religiose, aggiunge l’arcivescovo, “sarà una presenza ulteriore, silenziosa, discreta e soprattutto orante della Chiesa tra i terremotati”. Grande soddisfazione è espressa da madre Caterina Corona: “siamo contente di tornare a Norcia e poterci riorganizzare come comunità, anche se nella provvisorietà: siamo nate lì, e lì è la nostra vita”. “Torniamo per dare un segno di speranza alla gente che è molto provata, ma soprattutto per pregare per loro”, confida madre Corona che il 14 febbraio, insieme a suor Maria Maddalena, racconterà quanto vissuto dal terremoto al ritorno a Norcia durante la trasmissione di Rai 1 “Uno Mattina”.

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