Giornata contro la tratta: p. Czerny (Santa Sede), “appello a riconoscere un fenomeno nascosto”

“Questa giornata presenta un appello a riconoscere un fenomeno che spesso non vediamo ma c’è. Il secondo passo è la preghiera, cioè aprire il cuore a Dio, la nostra vita a coloro che soffrono per dare una risposta umana, coordinata ed efficace a questo terribile crimine”. Così p. Michael Czerny del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, in una video-intervista al Sir sulla Giornata mondiale contro la tratta, che ricorre oggi. “La Chiesa ci aiuta a riconoscere che è dovere dello Stato controllare e risolvere questo fenomeno. E mobilita una vasta quantità di volontari e soprattutto le suore che hanno il compito di recuperare le persone vittime e di scappare dalla schiavitù”, aggiunge. Evidenziando l’impegno del Papa verso il fenomeno della tratta, p. Czerny afferma che “il Papa ci ha aiutato a riconoscere il problema, altrimenti rimaniamo ciechi e pensiamo che appartiene a un Paese lontano e non attorno a noi”. “Lui ispira tante persone a fare ciò che può. Questo è importantissimo. Ci incoraggia a risposte efficaci. E la prima è la preghiera”.

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