Russia: mons. Pezzi (Mosca), messaggio per Settimana santa e Pasqua. Celebrazioni a Mosca, San Pietroburgo e Kalinigrad

“L’anno scorso abbiamo tutti, spero, vissuto nella concretezza della nostra vita e del nostro ministero il giubileo della misericordia. Cos’è rimasto in noi? Che cos’è cambiato nella nostra vita, nel modo in cui percepiamo il nostro ministero, in come serviamo le persone affidate a noi?”. Così scrive l’arcivescovo di Mosca, Paolo Pezzi, in una “lettera pastorale per la Settimana santa e la Pasqua” pubblicata oggi, in cui invita i fedeli a porsi la domanda “qual è la nostra missione, il nostro compito nel mondo?”. Per i cristiani “la misericordia è visibile nella vittoria di Cristo risorto sul male e sulla morte” e “sgorga da Cristo stesso e si riflette in noi”. Quindi “la fede, che si fonda interamente su Cristo”, ha bisogno “di null’altro”, è la “fede che trionfa sul male”. Il vescovo invita inoltre “i fedeli delle parrocchie vicine a Mosca e San Pietroburgo” alle celebrazioni della via crucis previste nelle due città: “questa partecipazione corale sarà una importante testimonianza di unità della nostra Chiesa locale”. Anche la partecipazione alla messa crismale, che apre la Settimana santa, celebrata a Mosca, San Pietroburgo e Kalinigrad, sarà segno dell’“unità della Chiesa locale attorno al suo vescovo nell’unità di tutta la Chiesa”. Questa speciale settimana chiama tutti a essere “le mani, i piedi la voce di Gesù, non solo per chi già viene nelle nostre chiese, ma anche per i fratelli e le sorelle che, chiamati da Gesù Cristo, non lo hanno ancora scoperto”.

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