Nucleare: Pax Christi Italia, “eliminare le armi perché queste non eliminino l’umanità intera”

“Eliminare le armi nucleari perché queste non eliminino l’umanità intera”: riprende la frase di Gandhi, Pax Christi Italia per ricordare che oggi, 27 marzo, all’Onu iniziano i lavori per la scrittura e l’approvazione di un Trattato per la messa al bando delle armi nucleari cui Pax Christi International prenderà parte con una sua delegazione alle sedute che proseguiranno nei mesi di giugno e luglio. “Il Governo italiano – si legge in una nota diffusa oggi da Pax Christi Italia – ha votato contro l’apertura dei lavori nell’autunno 2016. Per questo motivo, Pax Christi Italia ha lavorato nei mesi scorsi affinché questa posizione cambiasse, come già espresso nell’appello congiunto dell’8 marzo, firmato dal card. Montenegro, presidente della Caritas, e da mons. Ricchiuti, presidente di Pax Christi: ‘Siano proibite e abolite le armi nucleari’”. Pax Christi Italia chiede ai propri aderenti e ai cittadini italiani “di tenersi informati e di far sentire la loro voce presso ogni membro di istituzioni nazionali o locali. Persone, movimenti, parrocchie, diocesi, istituzioni devono prendere coscienza della grave situazione che il mondo sta vivendo e fare pressione perché l’Italia sia fedele alla sua Costituzione e si attenga agli obblighi sottoscritti aderendo al Trattato di non proliferazione e denuclearizzando il proprio territorio”. “Dopo la celebrazione del 60° anniversario dell’Unità europea è necessario – si legge nella nota – che l’Europa sia coerente coi suoi Trattati fondativi e sappia valorizzare il premio Nobel per la pace che le è stato assegnato nel 2012. Siamo coscienti con papa Francesco che la deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca sono contrarie al bene dell’umanità e all’etica di ogni civile convivenza”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy