EllaOne: Gigli (Mpv), da Aifa “bugiardino” fuorviante a vantaggio del produttore

“Il boom delle vendite di ‘ellaOne’ evidenzia, se ce ne fosse bisogno, il fallimento della procreazione responsabile in Italia”. È quanto si legge in una nota di Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la Vita Italiano, a commento del dossier pubblicato oggi dal “Corriere della Sera” sull’aumento record di vendite della pillola dei 5 giorni dopo. “La pillola dei giorni dopo – ricorda Gigli – non è un contraccettivo, ma un antinidatorio, un farmaco cioè che rende inospitale l’utero ad accogliere l’annidamento dell’embrione. Che questo sia il meccanismo d’azione del farmaco, è confermato con chiarezza dallo studio del gruppo di Fernando Larrea Gallo, in corso di stampa sulla importante rivista ‘Molecular and Cellular Endocrinology’ e già disponibile on line. Nel foglietto illustrativo che ne accompagna la vendita, si continua invece a parlare di un effetto antiovulatorio. Il tutto con la complicità di Aifa che, autorizzandone il contenuto fuorviante, lo ha trasformato davvero in un bugiardino, impedendo alle utilizzatrici di conoscere l’azione abortiva molto precoce del farmaco. A guadagnarci non è la libertà di scelta delle donne, ma soltanto il fatturato della casa produttrice del farmaco”.

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