Caritas: mons. Maniago (Castellaneta), no a “logica del nemico e della contrapposizione”

(dall’inviata Sir a Castellaneta) – No alla “logica del nemico”, “una logica terribile che sottende ogni violenza e ogni guerra, ogni emarginazione e discriminazione”: lo ha detto oggi monsignor Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta, nella riflessione durante la preghiera di apertura del 39° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si è aperto nel pomeriggio a Castellaneta (Taranto). Sono 505 i delegati provenienti da 155 diocesi, che si confronteranno fino al 30 marzo sul tema “Per uno sviluppo umano integrale”. Commentando un brano evangelico monsignor Maniago ha contestato la “legge ferrea della competitività” che “porta con sé, inevitabilmente, la contrapposizione ad un altro che viene sentito come concorrente, anzi come nemico”: “È disumana la vita che normalmente tutti facciamo, poiché basata sulla logica della contrapposizione. Sono davanti ai nostri occhi i frutti amari che nascono dal non voler porgere l’altra guancia e dal non amare i nemici, gli ‘altri’ da noi, gli stranieri”. “La vita – ha sottolineato – è troppo spessa oppressa e soppressa sull’altare della competizione e della sopraffazione”. Nella diocesi di Castellaneta vivono 128mila abitanti in 8 comuni e 35 parrocchie. Vi sono 47 sacerdoti, 10 religiosi, 10 seminaristi, 20 religiose, 9 monache clarisse e un diacono permanente.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy