Avvenire: i temi della prima pagina di domani 28 marzo. Benedizioni a scuola, Aleksej Navalny, il Papa a Milano, Europa, tragedia Trento e Mosul

“Avvenire” dà il titolo di apertura della sua prima pagina alla sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato legittime le benedizioni a scuola. Ribaltata la sentenza del Tar dell’Emilia Romagna; secondo i giudici, non può attribuirsi una valenza negativa alla natura religiosa di un’attività. Alla vicenda è dedicato anche un breve corsivo del direttore, in cui Marco Tarquinio sottolinea come i giudici abbiano interpretato giuridicamente quello che la gente sente in modo spontaneo. L’editoriale si concentra invece sulla protesta in Russia. Fulvio Scaglione fa un’analisi della figura di Aleksej Navalny, il quale, “con le sue campagne contro la corruzione del potere, offre ai giovani, movimentisti per definizione, una prospettiva diversa. Quella del disordine, degli equilibri da rovesciare, del nuovo da prendere al volo e senza farsi troppe domande. Un messaggio che non prevarrà mai nelle urne ma che pare fatto apposta per mobilitare la parte più attiva e speranzosa della popolazione”. La fotocronaca illustra l'”onda lunga” della visita del Papa a Milano, che tante speranze ha acceso nel capoluogo lombardo. Un titolo a centro pagina per l’Europa, con il rilancio di Gentiloni sulla trattativa con l’Italia per i conti pubblici. Spazio anche per la tragedia di Trento, dove un padre ha ucciso due dei suoi figli, e per un reportage da Mosul liberata ma ancora ferita dall’occupazione del Daesh.

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