“È una pietra miliare”. Questo il commento di Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele, questa sera, dopo l’annuncio di Donald Trump, che riconosce Gerusalemme come capitale d’Israele. “Il nostro obiettivo è la pace e noi continueremo a collaborare con il presidente Trump e la sua squadra”, ha detto il premier israeliano, invitando gli altri Paesi a seguire l’esempio degli Stati Uniti. “Voglio dire con chiarezza che non ci saranno cambiamenti dello status quo riguardo i luoghi sacri. Israele assicurerà sempre libertà di preghiera per cristiani, ebrei e musulmani senza distinzione”, ha precisato Netanyahu che ha concluso: “Presidente Trump, grazie per la decisione storica di oggi. Il popolo ebraico e lo stato ebraico le saranno per sempre grati”.