Referendum trivelle: scout Taranto, a favore del sì “per concretizzare i principi di responsabilità verso la natura”

Gli scout di Taranto si schierano a favore del sì al referendum abrogativo del 17 aprile. Nella nota ufficiale diffusa dai 21 gruppi che compongono la zona ionica, tra capoluogo e paesi limitrofi, gli scout dicono: “Voteremo per il sì, per concretizzare i principi di responsabilità verso la natura e l’ambiente e verso le future generazioni che ciascun educatore scout persegue. A sostegno di questa posizione, inoltre, c’è l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Vogliamo tornare a essere ‘amici della natura’ e vogliamo spingere anche il governo italiano a fare altrettanto”. Gli scout nel documento fanno anche riferimento alla parole dell’arcivescovo della diocesi ionica, monsignor Filippo Santoro, presidente della commissione Cei per la custodia del creato, che si è espresso in termini personali per il sì. “Pur rispettando quanti in piena libertà e consapevolezza esprimeranno un’idea e un voto differente, vogliamo schierarci dalla parte del sì perché come ha sostenuto il nostro arcivescovo, monsignor Filippo Santoro, le ‘ferite della nostra terra sono già molte e non devono aumentare’ e dato che non vogliamo più assistere impotenti e attoniti perché siamo responsabili della vita intorno a noi, riteniamo nostro dovere amare e difendere la natura con gli strumenti che la Costituzione mette e a nostra disposizione”.

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