Terra Santa: mons. Pizzaballa presiede il Coordinamento della Pastorale per i Migranti (Cpam)

In vista della prossima Giornata mondiale del migrante che si terrà nel mese di gennaio, nei giorni scorsi a Gerusalemme diversi membri del Coordinamento della Pastorale per i Migranti (Cpam) si sono riuniti per discutere il lavoro della Chiesa con i migranti e i richiedenti asilo. Alla riunione, la trentatreesima del coordinamento, per la prima volta ha partecipato l’Amministratore apostolico, monsignor Pierbattista Pizzaballa, con lui oltre trenta membri della cappellania filippina, indiana, cingalese, africana, libanese e rumena, sacerdoti e suore, un rappresentante del Ministero degli istituti di reclusione, le Ong israeliane, i rappresentanti dei beduini e i sacerdoti di Haifa e Tiberiade. Mons. Pizzaballa, secondo quanto riferito dal Patriarcato Latino, ha affrontato la situazione presente, condividendo la sua visione del ruolo dei migranti nella diocesi. Ha sottolineato che il lavoro della Chiesa con i migranti rappresenta un servizio ai più poveri e più svantaggiati della società ed espresso il suo ringraziamento a coloro che sono coinvolti nella cura pastorale dei migranti rappresentando una tale diversità di uomini e donne provenienti da paesi così diversi e da una moltitudine di congregazioni religiose ed enti ecclesiastici. Tra gli altri argomenti trattati nell’incontro la preparazione della celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante, con una messa celebrata da mons. Pizzaballa a Jaffa, il prossimo Natale, la partecipazione dei laici nel servizio pastorale.

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