Migranti: a Ceuta in 400 forzano blocco alla frontiera con Spagna

(DIRE-SIR) – Oltre 400 migranti hanno tentato alle prime luci dell’alba di forzare il blocco che a Ceuta, enclave spagnola in territorio marocchino, separa il continente africano da quello europeo. Secondo la prefettura locale, i migranti sub-sahariani sono riusciti a sfondare due ingressi della recinzione alta sei metri che corre lungo tutto il confine. Secondo ”Le Monde”, la Croce rossa ha prestato soccorso a 103 persone migranti, di cui 25 ferite in modo grave, che hanno richiesto il ricovero in ospedale. Non è la prima volta che si verificano episodi del genere, sebbene secondo il ministro degli Interni spagnolo Juan Ignacio Zoido era dal 2000 che non si assisteva un simile flusso di persone. Ceuta e Melilla sono due città, ultimi residui della dominazione coloniale spagnola in Marocco. Legalmente però sono territorio Schengen. Raggiungerle, significa poter presentare richiesta di asilo senza dover arrivare sulle coste mediterranee dell’Unione europea. Ma da anni ormai le autorità hanno eretto barriere e disposto militari a guardia degli ingressi. Ciò non scoraggia i migranti ad accamparsi per mesi in prossimità del confine, e assalire periodicamente la recinzione, usando anche scale che fabbricano sul posto con materiali di fortuna. Non di rado le persone, cadendo, si feriscono gravemente, e a volte perdono anche la vita nell’impresa. Le ong per i diritti umani, tra cui Amnesty International, da tempo denunciano la situazione e chiedono alle autorità una gestione più opportuna del fenomeno. (www.dire.it)

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