Incontro sindaci su rifugiati: Raggi, “grazie a Papa Francesco” per suo ruolo di “persuasione morale”

“Ringrazio innanzitutto Papa Francesco per questa iniziativa, che è un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse bisogno, del grande ruolo di stimolo e di persuasione morale del suo pontificato sui temi di carattere sociale e umanitario”. Con queste parole Virginia Raggi, sindaca di Roma, ha aperto oggi nella Casina Pio IV il summit con 80 sindaci di tutto il mondo organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze sul tema: “Europa; i rifugiati sono nostri fratelli”. “Tutti noi sappiamo che i sindaci sono in prima linea nell’affrontare molte delle grandi problematiche che affliggono le nostre società contemporanee”, ha proseguito Raggi: “Problematiche ma anche opportunità di crescita per le nostre società spesso chiuse nel loro egoismo. Tra queste opportunità – preferisco chiamarle così – c’è oggi in primo piano l’accoglienza ai rifugiati: i rifugiati nostri fratelli e sorelle. Proprio i sindaci e le loro città si trovano spesso di fronte agli effetti dei grandi flussi migratori. Sia quelli che devono gestire la prima accoglienza, che soccorrono i barconi carichi di migranti, sia quelli che devono poi dare una risposta a quanti cercano rifugio nelle città. Dobbiamo garantire un’assistenza dignitosa, un tetto, un alloggio, un po’ di calore umano a queste persone”. “Atteggiamenti di chiusura verso l’altro, come quelli ai quali sfortunatamente ho assistito nei giorni scorsi anche nella mia città, offendono la nostra dignità di persone”, ha denunciato la sindaca di Roma: “Ma è nostro compito intervenire anche sul disagio delle periferie, troppo spesso abbandonate, dove si rischia di assistere ad una guerra tra gli ultimi”.

 

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