Sindone: Muolo (Avvenire), comunicarla con una “ragione allargata”

Ci sarà anche una tavola rotonda su “Sindone e mass media”, durante il convegno sulla Sindone in programma il 13 e 14 dicembre all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. A parlarne è stato Mimmo Muolo, giornalista di Avvenire, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, svoltasi oggi a Radio Vaticana. Muolo ha citato un libro del 1990, “La Sindone, storia di un enigma”, scritto a quattro mani da un giornalista, Orazio Petrosillo, e da una sindonologa, Emanuela Marinelli, con la prefazione di Vittorio Messori. Nel volume, redatto due anni dopo la datazione del radiocarbonio, gli autori – ha fatto notare Muolo – “non si fermano alla verità rivelata dalla scienza ufficiale dell’epoca, ma per così dire ‘scannerizzano’ l’evento e cercano di capire perché la datazione ha dato quel risultato, per molti sorprendente e traumatico”. Il metodo utilizzato è quello del “dialogo” in cui “scienza e comunicazione si intrecciano per arrivare a un risultato”. Così, il dialogo tra ragione e fede, che può tradursi in dibattito o scontro, viaggia sui binari di quella “ragione allargata” indicata come bussola da Benedetto XVI, ha sottolineato il giornalista, ricordando che Giovanni Paolo II “chiamava la Sindone una sfida per l’intelletto”: una sfida “da accogliere, elaborare e riproporre ai destinatari della comunicazione, per comunicare questo grande mistero e il suo messaggio, al di là dell’autenticità o meno della Sindone”. Alla conferenza stampa di oggi è intervenuto anche Walter Memmolo, presidente del Gruppo napoletano di Sindonologia e autore del libro “Pietro, Giuseppe e il Lenzuolo”.

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