Diocesi: Chioggia, circa 200 famiglie all’Emporio della solidarietà inaugurato al termine del Giubileo

Sono circa 200 le famiglie bisognose di Chioggia che frequentano l’Emporio della solidarietà inaugurato in città lo scorso 13 novembre, al termine dell’anno giubilare. “Abbiamo cercato di rendere consona ai tempi attuali una delle più tradizionali forme d’aiuto, quale la distribuzione dei generi alimentari”, ha spiegato don Marino Callegari, direttore della Caritas diocesana, su “Nuova scintilla”, il settimanale della Chiesa di Chioggia. “Abbiamo provato a riflettere su una forma nuova con cui pensare al cibo”, ha proseguito don Callegari, sottolineando che “abbiamo lavorato perché l’aiuto alimentare faccia bene alle persone e non sia solo un semplice gesto di carità”. A chi è nel bisogno – secondo la valutazione dei Centri di ascolto della Caritas o dei Servizi sociali del Comune – viene consegnata una card da 50 punti con cui è possibile comperare i prodotti dell’Emporio. Durante la spesa, si è accompagnati da uno dei trenta volontari che cercano di educare agli acquisti. “L’idea è stata della Caritas che il nostro vescovo Adriano ha voluto far diventare il gesto di carità del Giubileo”, ha ricordato il direttore, aggiungendo che “l’Emporio è un segno diocesano” ma “alcune zone pastorali avranno un piccolo emporio; per esempio a Porto Tolle siamo già a buon punto”. La realizzazione dell’Emporio a Chioggia è costata circa 220mila euro ed è stata possibile grazie ai contributi provenienti da diverse realtà del territorio.

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