Diocesi: mons. Tonucci (Loreto), il tema della “casa” al centro delle festività mariane di quest’anno

“Le festività mariane di quest’anno, in particolare la festa della Beata Vergine di Loreto, con la quale si ricorda la traslazione della Santa Casa di Maria da Tersatto sulle colline marchigiane, assumono un particolare significato in relazione ai recenti eventi sismici che hanno sottratto casa e lavoro a migliaia di persone”. Lo ha detto oggi  monsignor Giovanni Tonucci, arcivescovo delegato pontificio di Loreto, durante la conferenza stampa di presentazione del programma delle prossime feste mariane. “So che hanno già dato la loro adesione alcune decine di sindaci dei Comuni colpiti. Non sappiamo ancora quanti saranno esattamente i vescovi presenti – ha aggiunto-, è tuttavia certa la presenza del segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin”, il quale presiederà e celebrerà la Santa Messa del 9 sera. E questo sarà un importante segno di vicinanza del Santo Padre Francesco a tutti noi, in particolare a tutte le persone vittime del terremoto”.
Monsignor Tonucci ha poi sottolineato un paio di novità relative alla processione al seguito della statua della Madonna di Loreto (anche quest’anno, come da tradizione, il suo trasporto sarà affidato all’Aeronautica militare italiana). Prevista al termine della Santa Messa, essa seguirà il percorso fatto solitamente per la festa del Corpus Domini, dunque per l’intera città, a voler indicare un abbraccio che la Madre simbolicamente fa verso tutta la regione e tutti i sofferenti in particolare. “Per esaltare la semplicità del gesto – ha rimarcato l’arcivescovo – abbiamo deciso di far uscire dalla Santa Casa la statua in legno scuro con la sola corona sul capo, senza la dalmatica che la veste solitamente”. Altro elemento significativo voluto durante la processione è la recita del Santo Rosario accompagnata dalla riflessione su 5 temi legati al tema della casa, “perché Maria è la patrona della Casa”, ha ricordato il presule. Cinque temi per cinque case: quelle di Nazaret (la casa dell’Annunciazione), di Ein Karem (la casa del pane), di Betlemme (la casa della nascita), quella di Cana (la casa del vino) e quella del Cenacolo (la casa del vento, dello Spirito Santo).

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