Aldo Moro: Roma, il 7 dicembre un convegno sugli “anni della Sapienza”

Il 1° novembre 1963 Aldo Moro prendeva servizio come professore ordinario alla Sapienza. Il mese successivo avrebbe varato il suo primo governo, il Centro-sinistra organico, che avrebbe avviato una stagione di riforme incisive. Fino al 1978 la sensibilità del docente si è intrecciata con quella dello statista che ha caratterizzato una lunga stagione di trasformazioni nella vita dei cittadini italiani e del Paese.  Il 16 marzo 1978 Moro era diretto in Parlamento per il varo del Governo di “solidarietà nazionale”, ed avrebbe dovuto partecipare al Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche, dove fu invano atteso dai suoi colleghi. “Ricordare l’uomo, il docente, il politico, lo statista, nel centenario della nascita rappresenta per la Sapienza un immenso piacere, oltre che un dovere profondamente avvertito”, si legge in un comunicato dell’ateneo. Mercoledì prossimo, 7 dicembre, il seminario alla Sapienza “Aldo Moro: gli anni della Sapienza (1963-1978)” propone un percorso di riflessione che, ripercorrendo le scelte di Aldo Moro come politico e come docente alla Sapienza, restituisca le ragioni dell’impegno politico dello Statista e la sua visione riformista, che ebbe come obiettivo l’allargamento della partecipazione democratica nel Paese. La prima parte dei lavori, introdotti da Mario Toscano, vedrà Augusto D’Angelo, Luca Riccardi e Gianluca Passarelli affrontare la dimensione politica dell’azione di Moro in campo nazionale ed internazionale all’interno dei mutamenti dei sistemi delle relazioni internazionali e dei partiti italiani. Nella seconda parte i suoi allievi Giorgio Balzoni, Carlo Curti Gialdino e Raffaele Genah ricorderanno la loro esperienza con Aldo Moro nelle aule e nei corridoi della Facoltà di Scienze Politiche de La Sapienza, testimoniando della sua capacità didattica e della sua personale disponibilità al confronto con gli studenti.  Infine il rettore Eugenio Gaudio introdurrà una tavola rotonda di bilancio storiografico e politico su Aldo Moro, moderata da Luca Scuccimarra, e che vedrà la partecipazione di Andrea Bixio, vicepresidente dell’Istituto Luigi Sturzo, del presidente Pierferdinando Casini, e degli storici Guido Formigoni e Renato Moro, entrambi autori di rilevanti contributi storiografici su Moro.

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