Papa Francesco: in aereo, “fondamentalismo malattia di tutte le religioni”

“Il fondamentalismo è una malattia che c’è in tutte le religioni”. A puntualizzarlo è stato il Papa, conversando con i giornalisti sull’aereo che lo ha riportato dall’Africa in Vaticano. “Noi cattolici ne abbiamo alcuni – ha proseguito –  che si credono con la verità assoluta e vanno avanti sporcando gli altri con la calunnia, con la diffamazione e fanno male: fanno male. E questo lo dico perché è la mia Chiesa: anche noi, tutti! E si deve combattere”. “Il fondamentalismo religioso non è religioso”, ha ammonito il Papa: “Perché? Perché manca Dio. È idolatrico, come è idolatrico il denaro”. Alla domanda se tra i compiti di sacerdoti, vescovi e cardinali rientri anche “fare politica”, il Papa ha risposto: ” Fare politica nel senso di convincere questa gente che ha questa tendenza, è una politica che dobbiamo fare noi leader religiosi. Ma il fondamentalismo che finisce sempre in una tragedia o in reati, è una cosa cattiva ma viene in tutte le religioni un pezzetto”. “Faccia il prete, il pastore, l’imam, il rabbino: questa è la sua vocazione”, ha precisato ancora il Papa a proposito del ruolo dei sacerdoti: “Ma si fa una politica indiretta, con la predica dei valori, dei valori veri, e uno dei valori più grandi è la fratellanza tra noi”. “Siamo tutti figli di Dio, abbiamo lo stesso Padre”, ha ribadito Francesco: “E in questo senso, si deve fare una politica di unità, di riconciliazione… una parola che non mi piace, ma devo usarla: di ‘tolleranza’; ma non solo tolleranza: convivenza, amicizia!”.

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