Mons. Paolo Atzei, arcivescovo di Sassari, parlando al Sir ha evidenziato che la sua intenzione pastorale è “solo quella di creare ponti per un prossimo futuro anche perché non ricapiti questo. Non è un problema particolare che io non possa andare in una scuola, quanto che la fede cattolica e la Chiesa non siano bandite dalla scuola. Sarebbe un grave errore a mio modo di vedere”. “Quindi in qualche modo da tutto ciò che è emerso dall’aggressione mediatica, mi pare che questo clima di laicismo esasperato sia la stessa onda che portò 67 docenti a fronte di 1500 dell’Università la Sapienza di Roma a non permettere l’incontro con Papa Benedetto XVI. Capita purtroppo che le minoranze più minoranze che si può in qualche modo si impongano su tutto il resto”.