“Delle oltre 638mila richieste d’asilo presentate nel 2018 nei Paesi europei, 19.700 sono state avanzate da minori stranieri non accompagnati, in tutto rappresentano il 10% delle richieste presentate dagli under 18. Un dato rilevante, seppure in calo rispetto a quanto registrato nel 2017 quando le richieste d’asilo presentate dai minorenni erano circa 31400. Tra i richiedenti nel 2018, la maggior parte erano ragazzi (86%), di età compresa tra 16-17 anni (70%). Circa la metà delle richieste è stata presentata da giovani provenienti da 6 Paesi: Afghanistan (16%), Eritrea (10%), Pakistan e Siria (entrambe 7%), Guinea e Iraq (entrambe 6%)”. Lo ricorda oggi l’Unicef, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato.
Per l’Unicef, “sono necessari ulteriori sforzi per garantire la protezione dei minorenni migranti, rifugiati e richiedenti asilo”.
In occasione della Giornata mondiale, l’Unicef raccomanda “l’adozione dei decreti attuativi della legge 47/2017 (cosiddetta ‘Legge Zampa’), nata per rafforzare la protezione dei minori stranieri non accompagnati; di facilitare l’accesso al sistema d’asilo per i minorenni bisognosi di protezione internazionale, garantendo adeguati sistemi di accoglienza e protezione; garanzie affinché i minori non accompagnati siano esentati da quanto previsto dalla legge 132/2018 (cosiddetto ‘Decreto Sicurezza’), recante misure urgenti in materia di protezione internazionale, immigrazione e sicurezza pubblica;il supporto dell’Italia alla riapertura delle negoziazioni per il Sistema europeo comune di asilo (Ceas) e un sistema prevedibile che permetta alle navi di soccorso di intervenire in sicurezza il più rapidamente possibile per proteggere i bambini rifugiati e migranti che continuano ad affrontare gravi pericoli e violazioni dei loro diritti fondamentali durante pericolosi viaggi in mare verso l’Italia”.