Riceverà oggi pomeriggio un riconoscimento dal sindaco di Latina, nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale del rifugiato, Omar Aldardiri, egiziano, 23 anni, che domenica scorsa si è reso protagonista di un salvataggio in mare sul litorale di Latina. “Stavo facendo una passeggiata sul molo a Rio Martino – racconta al Sir – e all’improvviso ho visto alzarsi un’onda anomala. Ho notato due bambini in acqua che facevano il bagno e la corrente che li stava portando via, prima uno e poi l’altro. Immediatamente mi sono tuffato dagli scogli e li ho riportati a riva”. Il soccorso è stato immediato: non c’è stato bisogno dell’intervento dei sanitari per i due bambini, che si sono ripresi velocemente. “Tanta gente è accorsa e hanno cominciato a ringraziarmi, anche il padre dei bambini, dopo essersi ripreso dallo spavento. Io però sono tornato a casa quasi subito” prosegue. Omar, dopo cinque anni difficilissimi in Libia, è arrivato in Italia nel 2017 su un barcone che lo ha portato in Sicilia. Da lì, è stato trasferito a Latina, dove è ospite di un centro Cas, gestito dalla Prefettura attraverso la cooperativa Astrolabio. In attesa del riconoscimento dello status di rifugiato, per cui è già stato in commissione, oggi ha un permesso di soggiorno come richiedente asilo. È arrivato in Italia via mare e ora è stato lui a salvare dal mare delle persone. Però alla domanda se si sente un eroe per il suo gesto, si schiva: “Sono felice, per i bambini prima di tutto. Ma poi, anche per l’opportunità avuta di rendermi utile”.