Sono finora 3.073 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno, 275 delle quali nella sola prima settimana di luglio. Rispetto agli anni scorsi, si è registrato una diminuzione delle persone arrivate in Italia via mare dell’81,85% sul 2018 (furono 16.935) e del 96,39% sul 2017 (85.207). Il dato è stato diffuso poco fa dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella prima settimana di luglio, non ci sono stati sbarchi solo martedì 2. Negli altri giorni sono state 5 le persone registrate il 1° luglio, 6 mercoledì 3, 63 giovedì 4, 37 venerdì 5, 110 sabato 6 e 54 ieri. Nell’intero mese di luglio del 2018 furono 1.969 le persone sbarcate sulle coste italiane.
Degli oltre 3mila migranti sbarcati in Italia nel 2019, 658 sono di nazionalità tunisina (21%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Pakistan (426, 14%), Costa d’Avorio (314, 10%), Algeria (298, 10%), Iraq (255, 8%), Bangladesh (190, 6%), Sudan (80, 3%), Guinea (79, 3%), Iran (69, 2%) e Marocco (66, 2%) a cui si aggiungono 638 persone (21%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Sono stati 369, invece, i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato al 2 luglio, mostra un deciso calo rispetto ai minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2017 (15.779) e il 2018 (3.536).