Venezuela: al confine con la Colombia i volontari premono, Esercito e Polizia reprimono con violenza. Quattro agenti hanno disertato

Sono attimi di grande concitazione quelli che si stanno vivendo al Puente internacional Simon Bolivar, che unisce il Venezuela alla Colombia. Cittadini e volontari premono per rompere il blocco importo dall’Esercito venezuelano e dalla Guardia nazionale, che su ordine di Maduro stanno impedendo che gli aiuti umanitari internazionali arrivino a destinazione. I video fatti pervenire poco fa al Sir dal Venezuela documentano la spinta dei volontari e il loro grido di libertà e il diverso atteggiamento della Guardia nazionale, che in alcuni momenti cerca di fraternizzare con i cittadini e in altre circostanze usa gas lacrimogeni e reprime brutalmente le persone, anche se si tratta di giovani donne. In uno dei video si distingue chiaramente una ragazza con la testa insanguinata per i colpi ricevuti. Quattro agenti di polizia, poco fa, hanno disertato e chiesto aiuto alle autorità colombiane. Contrariamente a notizie diffuse nella serata di ieri, nessun vescovo è presente in questo momento al Puente Bolivar o al Puente Tenditas, il nuovo passaggio autostradale mai inaugurato alla cui estremità colombiana è stato allestito il principale centro di raccolta degli aiuti internazionali.

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