Mafia e corruzione: prende il via il 22 febbraio da Senigallia il viaggio di “LiberaIdee” nelle Marche

Prenderà il via venerdì 22 febbraio il viaggio di “LiberaIdee” nelle Marche, nell’ambito del percorso nazionale di ricerca sociale partecipata sulla presenza e percezione delle mafie e della corruzione condotto con un approccio innovativo, volto non solo a descrivere le azioni criminali, ma anche a indagare sulla percezione del fenomeno nei diversi contesti, mettendo insieme due visioni: quella percettiva diffusa e quella qualitativa di chi fa un lavoro da un punto di vista inquirente e di azione repressiva contro le mafie.
Nelle Marche, “LiberaIdee” si svolgerà dal 22 al 28 febbraio 2019 in particolare a Senigallia ma anche in altre città della Regione. Sempre a Senigallia si svolgerà a livello regionale la giornata in ricordo della vittime innocenti delle mafie il 21 marzo 2019.
Il primo appuntamento di “LiberaIdee” è in programma per venerdì 22 quando il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona Sergio Sottani trascorrerà la giornata a Senigallia. Al mattino incontrando prima gli studenti e poi presentando la ricerca di “LiberaIdee” sulla percezione e la presenza delle mafie e della corruzione nelle Marche insieme a Stefano Busi della presidenza di Libera e a Paola Senesi, referente di Libera per le Marche. Nel pomeriggio si svolgerà un seminario di approfondimento con le categorie economiche e sociali per confrontarsi sulle questioni vive del territorio mentre alle 18 l’auditorium san Rocco ospiterà un incontro pubblico durante il quale con il procuratore verrà presentato uno spaccato sulla situazione in Regione per quello che riguarda mafie e corruzione.
Sabato 23 febbraio due momenti di animazione: alle 16 quadrangolare di calcetto presso il campo polivalente di Borgo Molino mentre, alle 21, al Teatro Portone andrà in scena lo spettacolo teatrale “La Mafia non esiste” della Compagnia Fuoritempo. Alla serata, con ingresso gratuito, porteranno la loro testimonianza Peppino Paolini, sindaco di Isola del Piano, dove è presente un bene confiscato, e Paola Senesi di Libera Marche.

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