Bene comune: un “patto” tra la diocesi di Noto e i comuni del territorio

“Migliorare la comunicazione nel territorio e tra i territori, promuovere la sicurezza della rete viaria, dare priorità al completamento dell’autostrada A18 SR-Gela, nel tratto Rosolini-Modica; completare e potenziare il porto di Pozzallo e contemporaneamente intraprendere azioni per salvaguardare e valorizzare la fascia costiera; monitorare il servizio sanitario opponendosi a chiusure penalizzanti di presidi esistenti in assenza di alternative; realizzare il parco Unesco della Val di Noto per la valorizzazione dei beni culturali, naturalistici ed enogastronomici avendo particolarmente a cuore le nuove generazioni e l’obiettivo di porre argini alla disoccupazione giovanile; sostenere progetti di “ agricoltura multifunzionale” in linea con quanto auspicato dalla Comunità Europea valorizzando la vocazione del territorio e delle specificità delle nostre imprese; progettare e realizzare insieme, nelle diverse città, i principali eventi culturali e artistici in un’ottica di promozione e marketing territoriale comune progettando un turismo sostenibile; mettere al centro dell’agenda il recupero dei centri storici per favorire l’insediamento abitativo delle famiglie e ricreare una dimensione comunitaria attorno alle piazze storiche e al tempo stesso curare e rendere vivibili le periferie evitando l’ ulteriore espansione degli agglomerati urbani e avendo soprattutto cura di restaurare e riqualificare l’esistente; collaborare per la pulizia delle nostre città, condividendo azioni di educazione al rispetto della natura e realizzando il progetto ‘Opifici di pace’ in collaborazione con la Regione Sicilia; favorire azioni di integrazione tra le culture e le religioni presenti nelle nostre città creando un modello di convivenza pacifica nel quale ogni diversità possa essere un dono e non un problema; sostenere progetti di alleanza tra Chiesa, Scuola, Famiglie e Volontariato, consapevoli che la distanza e la contrapposizione tra queste istituzioni può alimentare inconsapevoli situazioni di disagio. Creare sinergie nella prospettiva di un welfare comunitario e generativo, inclusivo per aiutare tutti e in particolare i più fragili”. Sono le priorità di una “comune azione di vigilanza e stimolo” contenute nel “patto per il bene comune” siglato oggi tra la diocesi di Noto e i comuni del territorio (Avola, Ispica, Modica, Noto, Pachino, Portopalo, Pozzallo, Rosolini, Scicli) nel solco del messaggio di Giorgio La Pira.​ Alla firma del patto era presente anche il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, in questi giorni a Noto per la ricorrenza della solennità di San Corrado Confalonieri, patrono della città e compatrono della diocesi.

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