Ha preso il via quest’oggi la missione delle Acli in Mozambico, che rientra nel progetto “Acli4Africa”. Dopo circa 15 anni dalla posa della prima pietra della Scuola di formazione ad Inhassoro, supportata dalle Acli, dal Patronato, dall’Enaip, da Ipsia e dal Cta, oggi sono atterrati nel paese africano Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli e dell’Enaip, Luigi Bobba, ex presidente delle Acli ed ex sottosegretario al lavoro, Antonino Ziglio, responsabile relazioni internazionali dell’Enaip e presidente nazionale di Acli Terra, Battista Castagna dell’area esteri Enaip, Giancarlo Tonutti dell’Enaip Mozambico e Michele Lepora di Ipsia. In Mozambico la delegazione firmerà un importante documento che istituisce un Enaip di diritto mozambicano. Questo per dare un ulteriore slancio alla formazione professionale nel Paese africano. La scuola di Inhassoro, in particolare, ha un piano di formazione in meccatronica dotato di laboratori modernissimi, corso riconosciuto a livello statale che permette ai ragazzi di avere possibilità di trovare un lavoro molto richiesto, anche nei paesi limitrofi. L’istituto ha da sempre una particolare attenzione alle donne, che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità di emancipazione, con l’organizzazione di corsi di economia domestica, corsi di taglio e cucito e alberghiero con varie specialità, corsi che hanno permesso a molte ragazze l’acquisizione di un profilo sociale ed economico impensabile prima dell’arrivo del sistema Acli. Nel collegio interno alla scuola – che dispone di 60 posti – sono ospitati ragazzi provenienti da villaggi distanti anche due o tre giorni di cammino.