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Migranti: Mogherini, “la decisione che i porti libici non siano sicuri è della Corte europea dei diritti dell’uomo”

(Bruxelles) “La decisione che i porti libici non siano sicuri è una decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo quindi è una valutazione puramente giuridica e sulla quale non c’è decisione politica da prendere”. È stato l’Alto Rappresentante dell’Unione europea Federica Mogherini ad affermarlo, parlando ai giornalisti dopo il Consiglio per gli affari esteri a Bruxelles. La decisione, ha continuato Mogherini, è nelle mani di una corte “indipendente” che ha “metodi di valutazione basati sullo stato di diritto e sulla legge”. Peraltro, l’Italia non ha sollevato la questione durante il Consiglio che invece ha parlato della revisione del mandato di Sofia, operazione voluta nel 2015 per fermare il traffico e contrabbando di esseri umani nel Mediterraneo: “Era previsto iniziasse dopo l’estate, ma io avevo chiesto fosse accelerato”. Servirà “una revisione complessiva del mandato e io propongo sia esteso anche al controllo del traffico di petrolio”, ha precisato l’alto rappresentante che recentemente è stata in Italia a visitare il quartier generale dell’operazione Sofia, in cui sono coinvolti 27 Paesi europei.

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