“In alcune aree rurali la copertura vaccinale dei bambini non supera il 10% e il numero delle persone HIV positive è di circa 130.000 di cui solo la metà è in trattamento”. Lo scrive il direttore di Medici con l’Africa Cuamm, don Dante Carraro, sulla situazione sanitaria nella Repubblica Centrafricana. “A parte Bangui, ci sono sei ospedali regionali, senza acqua ed energia. Il personale è scarsissimo e poco preparato, manca totalmente un sistema di ambulanze per il trasporto dei casi gravi, la mortalità delle mamme e dei bambini è elevatissima”. Il direttore di Medici con l’Africa Cuamm conta il numero dei pediatri locali in tutto il Paese: quattro. Due di questi nella Capitale, nell’unico ospedale pediatrico pubblico esistente. “Il complesso pediatrico di Bangui ha 270 posti letto, pazienti ammassati l’uno sull’altro, un reparto e una sala chirurgica dignitosi (grazie all’aiuto dell’Unione europea e della Cooperazione italiana) e una sezione medica allo sbando”.