Senza dimora: Diodati (Cri Roma), “l’emergenza non è il freddo ma la vita in strada”

“Sono sempre più convinta di quanto continuiamo a dire da tempo. L’emergenza non è il freddo o il caldo, che pure vanno affrontati, ma la vita in strada a Roma di migliaia di persone senza dimora. Si possono dare numeri e cifre ma se finita la fase d’emergenza le persone tornano a vivere nelle stazioni, nei furgoni, in ripari di fortuna, il problema non è risolto”. Lo dichiara Debora Diodati, presidente Croce Rossa (Cri) di Roma che, in una nota, rimarca come “oggi, con la chiusura del nostro centro di Via Ramazzini, come previsto dall’accordo con il Comune di Roma per la chiusura del piano freddo, 170 persone sono tornate a non avere un luogo. E la chiusura è avvenuta tutta con il solo apporto dei nostri operatori e dei nostri volontari”. “E’ urgente – conclude Diodati – che il Comune apra un tavolo di confronto con le associazioni. Noi, per parte nostra, continueremo a fare quanto possiamo ma è finito il tempo delle parole. Urgono fatti concreti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy