Pedofilia: mons. Pennisi (Monreale), “i drammi e le violenze subite nell’infanzia hanno ripercussioni gravi per tutta la vita”

“Sensibilizzare le coscienze dinanzi al dramma di tanti minori vittime della pedofilia e di ogni altra forma di sfruttamento e violenza”. Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, in un messaggio ai parroci, ricorda l’obiettivo della “XXXIII Giornata bambini vittime”, che si celebra “da oggi fino al prossimo 6 maggio in tutta Italia”. Per il presule “la Giornata, promossa dall’Associazione Meter onlus fondata da don Fortunato Di Noto, rappresenta un importante momento di riflessione sulla condizione dei bambini nella società del nostro tempo, troppo spesso vittime deboli e indifese delle prevaricazioni di adulti privi di ogni scrupolo”. “I drammi e le violenze subite nell’infanzia hanno ripercussioni gravi non solo al momento della violenza ma anche per il resto della vita”, aggiunge il vescovo, sottolineando, perciò, che “la nostra Chiesa diocesana non può restare indifferente dinanzi a tali drammi”.
Tra i momenti di riflessione e di preghiera in occasione della Giornata e, in particolare domenica 6 maggio, giorno in cui il Santo Padre, dopo la recita del Regina Coeli, rivolgerà un saluto speciale da piazza san Pietro all’iniziativa , mons. Pennisi suggerisce ai parroci di inserire nelle preghiere dei fedeli questa intenzione: “Donaci, Signore, di servire sempre la promozione dell’amore e del rispetto per i piccoli, tuoi prediletti, e suscita servitori amorevoli e responsabili che impediscano gli abusi nella Chiesa e nella società”. L’arcivescovo chiede poi che la preghiera si traduca “in impegno quotidiano di accoglienza, di aiuto, di servizio a favore di tutti i bambini del mondo, nella certezza che ciò che avremo fatto per questi “piccoli” lo avremo fatto a Gesù”.

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