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Giornata dei lavoratori: Thyssen (Commissione Ue), “mettere al primo posto i diritti e la dimensione sociale dell’Europa”

(Bruxelles) “Ogni anno il 1º maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei lavoratori, nota anche come Festa del lavoro. Quella che era nata come un’iniziativa di sciopero è diventata un giorno festivo in cui si celebrano le conquiste sociali dei lavoratori”. Marianne Thyssen, commissaria Ue all’occupazione e agli affari sociali, riflette sulla giornata internazionale di domani. “La prima conquista sociale è stata la riduzione a 8 ore dell’orario di lavoro giornaliero. A quella ne sono seguite molte altre. La Festa del lavoro tuttavia non è solo una giornata di celebrazione dei successi ottenuti: serve a ricordare che un’economia di mercato sociale ben funzionante non è un dato di fatto e che le norme devono essere aggiornate tenendo conto della costante evoluzione delle tecnologie che hanno un’incidenza sulle nostre economie e sulle nostre società”. “È esattamente ciò che abbiamo voluto e ottenuto nel corso del mandato di questa Commissione: mettere al primo posto dell’ordine del giorno la dimensione sociale dell’Europa”. Nel novembre 2017 si è svolto a Göteborg il primo vertice sociale degli ultimi 20 anni: “In quell’occasione – afferma – il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione europea hanno proclamato il pilastro europeo dei diritti sociali, una serie di 20 principi e diritti che offrono ai cittadini l’opportunità di avere accesso alla formazione, all’istruzione e all’apprendimento permanente, a buone condizioni di lavoro e a sistemi di protezione sociale efficaci. È giunto il momento di assicurarci che tali principi e diritti diventino realtà”.

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