![](https://old.agensir.it/wp-content/uploads/2018/04/Thyssen-commissione-ue-apr-18-755x491.jpg)
(Bruxelles) “Ogni anno il 1º maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei lavoratori, nota anche come Festa del lavoro. Quella che era nata come un’iniziativa di sciopero è diventata un giorno festivo in cui si celebrano le conquiste sociali dei lavoratori”. Marianne Thyssen, commissaria Ue all’occupazione e agli affari sociali, riflette sulla giornata internazionale di domani. “La prima conquista sociale è stata la riduzione a 8 ore dell’orario di lavoro giornaliero. A quella ne sono seguite molte altre. La Festa del lavoro tuttavia non è solo una giornata di celebrazione dei successi ottenuti: serve a ricordare che un’economia di mercato sociale ben funzionante non è un dato di fatto e che le norme devono essere aggiornate tenendo conto della costante evoluzione delle tecnologie che hanno un’incidenza sulle nostre economie e sulle nostre società”. “È esattamente ciò che abbiamo voluto e ottenuto nel corso del mandato di questa Commissione: mettere al primo posto dell’ordine del giorno la dimensione sociale dell’Europa”. Nel novembre 2017 si è svolto a Göteborg il primo vertice sociale degli ultimi 20 anni: “In quell’occasione – afferma – il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione europea hanno proclamato il pilastro europeo dei diritti sociali, una serie di 20 principi e diritti che offrono ai cittadini l’opportunità di avere accesso alla formazione, all’istruzione e all’apprendimento permanente, a buone condizioni di lavoro e a sistemi di protezione sociale efficaci. È giunto il momento di assicurarci che tali principi e diritti diventino realtà”.